💭 Oggi per la prima volta ho pensato di proporvi un film-documentario di soli 90 minuti, diretto da Jeff Orlowski uscito su Netflix qualche settimana fa, il quale si sofferma sulle potenziali problematiche che i social media ci nascondono. Consiglio vivamente la visione.
📱 TRAMA: Il documentario mostra il lato oscuro dei social media tramite interviste a chi ha contribuito a creare questi strumenti. Tra di loro Tim Kendall, ex presidente di Pinterest – Tristan Harris, design ethicist di Google – Justin Rosenstein, ingegnere di Facebook e altri.

Se non stai pagando il prodotto, allora il prodotto sei tu.
✅ PRO: Vedendo l’opera di Orlowski penso seriamente che stiamo parlando del documentario più importante e inquietante che vedremo quest’anno. Perché dico questo? Beh partiamo dal fatto che ponga domande fondamentali ed esistenziali su una tematica a noi oggi molto vicina, diciamo anche che lancia l’allarme sull’incursione del data mining e della tecnologia manipolativa nelle nostre vite sociali e oltre.
Non siete convinti se valga la pena vederlo? Il regista presenta uno sguardo dettagliato, creativo e spaventoso al futuro con un messaggio forte e chiaro. Questo docudrama è così efficace che molto probabilmente una volta finita la visione correrete a modificare le impostazioni su i vostri dispositivi. Nel documentario viene affrontata anche una tematica che affiora molto nell’età giovanile e lo fa attraverso l’inquadratura di una bambina che si guarda allo specchio, si giudica e piange. Mi domando, ma quanto è terribile che questo sia ciò che molti giovani attraversano, ma soprattutto perché il giudizio degli altri ha tutta questa importanza per noi?
Concludo dicendo che secondo il mio umile parere è davvero importante vederlo perché ci informa sui pericoli delle piattaforme di social media, delle app e di altri prodotti di consumo che raccolgono e archiviano metadati a cui andiamo incontro.
💭 9 | ★★★★
📚 FONTI: l’immagine è stata presa dal sito rogerebert.com (https://www.rogerebert.com/reviews/the-social-dilemma-movie-review-2020)